Il Refosco
di Faedis
La nostra azienda è vocata al Refosco quanto lo è la terra dove viene prodotto, Faedis. Nella nostra cantina andiamo fieri dei nostri Refosco Riserva Etichetta Nera e Refosco Etichetta Bianca; più minerale e strutturato il primo, più fruttato e leggero il secondo.
Versato in ampio calice, il Refosco presenta un colore rosso rubino intenso con evidenti riflessi violacei, che tendono al granato con l’invecchiamento. Al naso offre un bouquet di sensazioni che passano dal floreale, viola e rosa canina, al fruttato, mora di rovo e piccoli frutti di bosco. La sfumatura è rappresentata dalla mineralità, accompagnata dai sentori di sottobosco, foglie bagnate e doghe di vecchia botte di castagno.
Secco e deciso in bocca, sapido, esalta sensazioni di freschezza e di evidente tannicità tali da inserirlo a pieno titolo fra i vini che conducono a un ottimale abbinamento col cibo. Con un moderato invecchiamento, si attenuano le componenti acide e tanniche, mentre cominciano a emergere note speziate, sentori di caffè.
Del resto, Il vitigno autoctono Refosco di Faedis è il frutto di un territorio che alla vite chiede molto.
L’orografia precollinare, le diverse esposizioni degli appezzamenti, la variabilità delle condizioni climatiche e la composizione dei terreni – argilla e ponca (un terreno in cui si alternano strati duri di arenaria ad altri più teneri di marna) – costringono la pianta a un’impegnativa estrazione delle sostanze necessarie alla sua sopravvivenza.
È un vino che si accosta bene alla carne, in particolare alla cacciagione, di cui i boschi delle colline intorno alla nostra azienda sono ricchi. L’affinamento in botte permette di ammorbidirne i tannini conservando l’acidità che esalta gli aromi di piatti di marcata succulenza.
Il carattere del Refosco è legato intimamente all’area che lo esprime, evocatrice di atmosfere medievali, sia per la presenza di numerosi resti di castelli dell’epoca che per l’aspetto naturale delle alture dove sorgono, situate nel cuore dei Colli Orientali del Friuli.
Persino l’etichetta, con la presenza di segni archetipi di antica e sedimentata simbologia, indirizza l’estimatore ad addentrarsi nei silenzi e nelle storie di un territorio su cui la vite del Refosco estende le sue radici.